Le affinità elettive è un film del 1996 diretto dai fratelli Taviani, Paolo e Vittorio. Il film è un adattamento dell'omonimo romanzo di Johann Wolfgang von Goethe del 1809.
Trama: Il film, come il romanzo, esplora le complesse relazioni tra quattro personaggi principali: Carlotta e Edoardo, una coppia sposata che vive in una villa isolata, e i loro amici, Ottone e la giovane Ottilia, che vengono invitati a vivere con loro. L'armonia iniziale viene gradualmente distrutta dall'attrazione reciproca che nasce tra Edoardo e Ottilia, e tra Carlotta e Ottone. Queste attrazioni, descritte come "affinità elettive" (un concetto scientifico del tempo), portano a sconvolgimenti emotivi e a conseguenze tragiche.
Temi Principali:
Stile e Ambientazione: Il film è ambientato nella Toscana del XIX secolo e si distingue per la sua fotografia%20e%20la%20ricostruzione%20d'epoca accurate. L'ambientazione contribuisce a creare un'atmosfera di tensione e di oppressione, riflettendo i conflitti interni dei personaggi.
Cast: Il film vanta un cast internazionale che include Isabelle Huppert, Fabrizio Bentivoglio, Nastassja Kinski e Lambert Wilson.
Accoglienza: Le affinità elettive ha ricevuto recensioni miste. Alcuni critici hanno lodato la fedeltà all'opera di Goethe e la qualità della regia, mentre altri hanno trovato il film troppo lento e didascalico. Nonostante ciò, il film è considerato un'opera significativa nel panorama del cinema italiano.